I Carabinieri di Napoli hanno scoperto un traffico di droga fra l'Italia e la Turchia che avveniva utilizzando navi porta container, aerei ed addirittura sommergibili. Una volta che le sostanze stupefacenti arrivavano nei depositi in città, queste venivano consegnate anche a bordo di un'ambulanza, grazie ad una fitta rete di persone compiacenti.
Sono alcuni dettagli dell'inchiesta che ha portato gli agenti ad eseguire 29 misure cautelari. Per l'importazione della droga e per le consegne in zona Napoli venivano utilizzati dei metodi di trasporto ritenuti "100% sicuri", così come si legge da alcune intercettazioni telefoniche di alcuni corrieri che avevano attraversato indenni i controlli di sicurezza in aeroporto ed al porto.
La maggior parte dei carichi arrivava in provincia di Napoli a bordo di camion, oppure tramite corrieri che utilizzavano auto modificate, ossia dotate di un doppiofondo appositamente creato sotto i sedili anteriori e che permetteva di nascondere perfettamente fino a 10 chilogrammi di cocaina. In un caso, i Carabinieri hanno scoperto l'utilizzo di una finta ambulanza per le consegne tra le città di Marano e di Quarto, dal deposito alle piazze di spaccio.