"La Lombardia vuole confermarsi come un modello in ogni sua attività. L'autodromo di Monza dovrà essere anche in questo caso un modello, un'eccellenza che esalti e ne valorizzi la storia, il fascino e la grande tradizione di questo che è diventato un tempo della velocità. La sfida è declinare la modernità, l'efficienza, la capacità di offrire un servizio migliore dimostrando cosa è per noi il futuro, rendendo concreta una risposta che sia compatibile con le esigenze che il mondo ci chiede", ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in occasione dell'avvio degli interventi di riqualificazione dell'autodromo di Monza.
"Le risorse ci sono -ha continuato- la voglia di lavorare insieme c'è. Dato che come lombardi e italiani siamo i migliori del mondo, difenderemo questo primato".
Alla presentazione sono intervenuti anche il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e vicepremier, Matteo Salvini; il sindaco di Monza, Paolo Pilotto; il presidente e ad di Formula 1, Stefano Domenicali; ed il presidente di Automobile club Italia, Angelo Sticchi Damiani e di Milano, Geronimo La Russa.
"Regione Lombardia ha sempre sostenuto con risorse consistenti -ha spiegato Fontana- sia il complesso della Villa Reale, con 55 milioni di Euro per la realizzazione del masterplan, sia Aci, con 32 milioni di Euro di risorse autonome e 25 milioni derivate dallo Stato, per i lavori che permetteranno di usare gli impianti al meglio possibile con un importante ritorno economico".
Venerdì 30 agosto 2024, in occasione della 95esima edizione del “Pirelli Formula 1 Gran Premio d’Italia”, l’Autodromo nazionale Monza dopo 140 giorni di lavori ed investimenti per complessivi 21 milioni di Euro, si presenterà a piloti, team, addetti ai lavori, media, tifosi e appassionati con anima e corpo completamente rinnovati: un restyling che renderà “Il Tempio della velocità” più moderno, performante, sicuro, confortevole, sostenibile. Un impegno per adeguarsi agli standard della Formula 1 moderna.
In sintesi, gli interventi più significativi che interesseranno l’Autodromo nazionale Monza e che, grazie all’utilizzo di materiali ottenuti da materie prime rigenerate e rigenerabili, comporteranno uno scarso sfruttamento di risorse vergini, avranno un impatto minimo sull’ambiente naturale del parco e consentiranno la riduzione sia dell’inquinamento atmosferico che di quello acustico:
pavimentazione flessibile di nuova concezione, che renderà il tracciato più performante, sia in termini di velocità che di resistenza;
demolizione e ricostruzione dei cordoli presenti lungo le curve;
rifacimento del sistema di raccolta delle acque e drenaggio;
riqualificazione del viale di ingresso da Vedano;
demolizione e ricostruzione di tre sottopassi;
realizzazione di un nuovo sottopasso che collegherà Porta Vedano alla Parabolica;
realizzazione di nuovi percorsi pedonali in calcestre, materiale ideale per pavimentazioni pedonali all’aperto.
In tutti i sottopassi, per garantire al pubblico di seguire prove, qualifiche e gare nella massima sicurezza, traffico pedonale e veicolare saranno separati e ci sarà un nuovo accesso, funzionale e sicuro, per i mezzi pesanti.