Al via una missione internazionale di aerei ed elicotteri miliari per fermare gli attacchi terroristici alle navi in transito nel Mar Rosso, organizzati dalle milizie yemenite Houthi, che hanno moltiplicato i radi contro i mercantili dopo che le truppe di Israele sono entrate nella Striscia di Gaza. Il Gruppo è guidato dagli Stati Uniti e vi fa parte anche l’Italia, che ha inviato in Medio Oriente la fregata "Virginio Fasan".
"L'Italia farà la sua parte, insieme alla comunità internazionale, per contrastare l'attività terroristica di destabilizzazione degli Houthi, che abbiamo già condannato pubblicamente, e per tutelare la prosperità del commercio e garantire la libertà di navigazione e il diritto internazionale", ha spiegato il ministro alla Difesa italiano, Guido Crosetto, dopo una video call con il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin.
L'unita della Marina militare italiana è dotata di missili Aster 30 e 15 in grado di garantire protezione in un raggio di 100 chilometri. A bordo c'è un equipaggio composto da 167 persone e potrebbe in futuro essere affiancata da una seconda nave italiana.
La "Operazione Prosperity Guardian" ha base nel Bahrein. La coalizione internazionale è formata da Gran Bretagna, Francia, Olanda, Spagna, Norvegia, Italia, Seychelles. Ne fanno parte anche altri Paesi che hanno preferito non rivelare la loro partecipazione per ragioni diplomatiche o di opportunità: non si sa per esempio qual è il ruolo attuale di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Egitto e Cina.