In questi giorni il ministro dei trasporti francese, Clément Beaune, è sceso dalla pedana del nuovo treno Nightjet che ha collegato in notturna la capitale tedesca e francese. Si trattava del viaggio inaugurale della Berlino-Parigi, su cui fioccano le prenotazioni, tanto che i posti a sedere sono esauriti per i prossimi mesi. Riapre così dopo nove anni una tratta che tanti davano per morta, definitivamente, in quanto superata dai tempi.
Questa ambizione si sta diffondendo in tutti i Paesi europei: quella di riproporre i treni notturni nel Vecchio continente, magari ridisegnando le rotte per renderli più appetibili e sostenibili. Ma è proprio la sostenibilità, secondo alcuni esperti del settore, ciò che nasconde il reale motivo di questo rilancio. Dietro ci sarebbe un fallimento, riferiscono gli ambientalisti: il trasporto su ferro sarebbe l'unica vera alternativa all'aereo.
Il Nightjet Berlino-Parigi ha prezzi compresi fra i 29,90 Euro per un sedile in seconda classe, fino ad arrivare ai 159,90 per una cabina con letto singolo (con bagno, doccia e servizio pasti), che è il top di gamma. Una soluzione che piace non solo ai romantici, nostalgici del treno, ma anche ai viaggiatori più lenti, quelli che non amano volare, dagli studenti ai manager, che trovano il treno più riposante.