Sempre alta l’attenzione nel porto labronico da parte delle "Fiamme Gialle" e dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), non solo nella lotta al traffico di stupefacenti ed alle frodi, ma anche per contrastare il contrabbando di sigarette.
Stavolta la sinergia operativa tra finanzieri e doganieri scaturisce da una ponderata analisi dei rischi effettuata sulle navi-passeggeri in arrivo e partenza da e per la Corsica; una rotta attiva tutto l’anno e sempre molto frequentata, sia da turisti che da mezzi commerciali.
Gli operanti si sono posizionati in porto e hanno selezionato diversi soggetti e mezzi da controllare, in procinto di imbarcarsi per la Francia.
In particolare l’attenzione si è concentrata su un autobus proveniente dalla Romania, con a bordo diversi passeggeri e relativi bagagli.
È stato quindi effettuato un controllo doganale su alcune persone presenti a bordo, in particolare due uomini che manifestavano evidente nervosismo; dall’ispezione dei loro bagagli è quindi emerso come trasportassero illecitamente ben 66 kg di cosiddetti “tabacchi lavorati esteri” (Tle, ossia le “bionde di contrabbando”).
Il carico irregolare è stato sequestrato ed i due uomini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose previste dagli articoli 291-bis (contrabbando di tabacchi lavorati esteri) e 291-ter (circostanze aggravanti del delitto di contrabbando di tabacchi lavorati esteri) del Testo unico leggi doganali.