Crollano le immatricolazione di auto elettriche elettriche nel mondo. È la prima volta che ciò accade da tre anni a questa parte. La vendita di vetture a batteria era stata fortemente stimolata mediante incentivi statali, ma adesso questi non bastano più. Le case automobilistiche si trovano perciò costrette a rilanciare il settore con sconti consistenti, per cercare di convincere i consumatori a comprarle.
È quanto riporta il quotidiano economico britannico "Financial Times". Secondo l'analisi del giornale, basata sui dati della banca anglo-asiatica Hsbc che ha monitorato le immatricolazioni ad ottobre, i principali costruttori di veicoli elettrici nel mondo stanno proponendo sconti sui prezzi ufficiali di listino che vanno: dal -7% in Germania, passando per il -10% negli Stati Uniti, per arrivare al -11% nel Regno Unito.
La stagnazione del marcato dei veicoli a batteria è alimentata da una molteplicità di fattori: la cautela dei consumatori alle prese con l'alta inflazione; i dubbi sulla sicurezza di queste vetture; i dubbi sull`effettiva copertura della rete di colonnine di ricarica; fake news e pubblicità negative riguardanti questo segmento dell'automotive; senza scordare gli attacchi a livello politico sulla transizione energetica. Tutto ciò avrebbe contribuito al rallentamento della domanda.