L'Istituto nazionale di statistica (Istat) rende noto che il numero complessivo di registrazioni di nuove imprese nel terzo trimestre 2023 ha segnato un aumento pari al +3,6%, dopo la diminuzione rilevata nel periodo precedente. Si tratta di un dato su base congiunturale. Gli incrementi maggiori si registrano proprio nel settore dei trasporti, dove si vede un ottimo +8,6%.
"Dopo il calo del secondo trimestre, per il complesso delle registrazioni si rileva di nuovo un aumento congiunturale, grazie ad incrementi estesi alla totalità dei settori, fuorché all'industria in senso stretto che è l'unico settore con dinamica negativa; andamenti settoriali di segno analogo si rilevano anche nel confronto con il terzo trimestre del 2022 e determinano una variazione tendenziale complessivamente positiva. Il numero totale di fallimenti risulta in crescita sia rispetto al secondo trimestre di quest'anno sia rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno", si legge nella nota di commento di Istat.
L'unico settore che risulta in diminuzione quindi è quello dell'industria in senso stretto, che segna una flessione del -2,5%. In forte aumento invece i servizi di informazione e comunicazione (+6,6%), del commercio (+5,9%) e delle costruzioni (+5,5). Rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno le registrazioni complessive risultano in aumento (+3,4%).