Conclusi i lavori sul fondale dello scalo marittimo di Porto San Giorgio, comune italiano in provincia di Fermo, nelle Marche. La spesa di 100.000 Euro era a carico della Regione, che ha la competenza sui porti. Entro il mese di aprile 2024 partirà poi il dragaggio vero e proprio (quindi con estrazione dei sedimenti) per cui saranno stanziati ulteriori 600.000 Euro.
"Solo da qualche giorno è terminato un intervento la cui urgenza ed inderogabilità hanno obbligato ad intervenire mediante uno spostamento dei sedimenti in ambito portuale, perché la profondità nel canale di ingresso si era ridotta a 2,60 metri e non consentiva più il passaggio della maggior parte delle imbarcazioni sia da pesca che da diporto. L'obiettivo conseguito era di aumentare la profondità almeno per consentire la navigabilità a barche con un pescaggio fino a 2,80 metri", ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici, Lauro Salvatelli.
"L'intervento effettuato aveva anche lo scopo di eseguire l'esame delle sabbie, utile per un successivo intervento. Sicuramente -conclude- adesso faremo in modo di mettere delle risorse per valutare quale potrebbe essere una soluzione tecnica che possa quantomeno ridurre fortemente questo problema dell'insabbiamento che crea disagi sia pratici che di immagine".