Illustrati questa mattina i risultati del progetto europeo "Channeling". Si tratta di uno studio di ricerca, effettuato dal Danish Hydraulic Institute (Hdi) di Copenaghen, che ha permesso di identificare una serie di soluzioni gestionali ed infrastrutturali per ridurre gli impatti ambientale, economico e sociale del traffico navale lungo il canale Malamocco-Marghera, il cosiddetto "Canale dei Petroli" di Venezia.
La presentazione dei risultati dello studio è stata organizzata dall'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale, presieduta da Fulvio Lino Di Blasio, presso le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco. L'evento è stato moderato da Mario Tozzi, noto divulgatore scientifico e primo ricercatore presso il Centro nazionale delle ricerche (Cnr).
Gli ingegneri danesi hanno costruito un modello idrodinamico della laguna per vedere cosa succede quando transita una nave, misurato l'altezza delle onde e replicato le condizioni di navigazione, suggerendo soluzioni per migliorare la navigabilità e salvaguardare la laguna. Ciò è avvenuto grazie a moderni strumenti di simulazione integrati nell'ambito dell'idrodinamica, della navigazione e delle infrastrutture.