Al centro del confronto il progetto di "cura del ferro regionale" che sostiene il rilancio del trasporto intermodale delle merci nel territorio, un'importante opportunità di sviluppo per l'economia locale per contribuire a ridurre l'impatto ambientale dei trasporti, promuovendo la competitività delle imprese nel territorio e l'occupazione giovanile.
Strategica per l'attuazione del pacchetto -è stato dichiarato- è l'introduzione di misure regionali che prevedano: sostegno all'ultimo miglio ferroviario con adeguamento dell'infrastruttura ferroviaria agli standard europei; l'introduzione o la stabilizzazione dell'incentivo ferrobonus, in aggiunta a quello nazionale; l'introduzione di un contributo a sostegno della formazione dei giovani per l'abilitazione alle professioni dell'esercizio ferroviario.
L'incontro si è concluso positivamente anche grazie al modello già avviato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia che potrebbe ispirare altri Enti territoriali nazionali. Il sodalizio ha reso noto che continuerà nel corso dell'anno a confrontarsi con tutte le Regioni disponibili ad intraprendere un percorso analogo.