Le forze armate dell'Ucraina hanno riconquistato diverse piattaforme petrolifere e di gas situate nel Mar Nero, al largo delle coste della penisola di Crimea. Si tratta di infrastrutture energetiche, di importanza strategica, che erano state occupate dalla Russia nel 2015. Ad annunciarlo è stato il servizio di intelligence militare ucraino. L'operazione è stata portata a termine da forze speciali a bordo di imbarcazioni militari.
"La Russia è stata privata della capacità di controllare completamente le acque del Mar Nero. Questo avvicina l'Ucraina alla riconquista della Crimea", hanno affermato i servizi segreti di Kiev. Nel dettaglio, le forze militari ucraine hanno riconquistato le piattaforme di perforazione note come "Torri Boyko", frutto di "un'operazione militare unica", durante cui si è verificato uno scontro tra le forze militari ucraine e quelle russe.