"Il rinvio dello stop ai veicoli diesel Euro 5 al 2024-2025 per tutte le Regioni del bacino padano è una scelta di buonsenso da parte del Governo. Non si possono costringere decine di migliaia di famiglie a sostituire l'automobile dall'oggi al domani. Ora che il decreto è stato approvato dal consiglio dei ministri, la Regione Lombardia avvierà un confronto con Comuni e associazioni di categoria per arrivare a un percorso condiviso sulle scelte e le tempistiche", ha dichiarato l'assessore all'Ambiente e clima della Regione Lombardia Giorgio Maione in seguito al decreto approvato ieri dal cdm.
Il documento prevede la facoltà per la Regione Lombardia, unitamente a Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, di attuare misure di limitazione della circolazione dei veicoli diesel Euro 5 esclusivamente a far data dal primo ottobre 2024 ed in via obbligatoria solo a partire dal primo ottobre 2025.
"Il cambiamento -ha evidenziato- va condiviso ed accompagnato con gli incentivi, come sta facendo la Regione Lombardia che grazie al bando 'Rinnova autovetture 2023' ha investito 10 milioni e consentito quest'anno a 4744 famiglie di sostituire un veicolo inquinante con uno a zero o bassissime emissioni. Abbiamo come sempre un approccio concreto ai problemi e non una visione puramente ideologica che rischierebbe di compromettere la tenuta economica e sociale dei nostri territori".
"L'incentivo alla sostituzione del veicolo -ha concluso l'assessore- arriva fino a 4000 Euro. Sono ancora disponibili 2 milioni di Euro. Il bando chiuderà il 31 ottobre. Tutte le nuove motorizzazioni garantiscono bassissimi valori di emissione e quindi promuoviamo scelte che possano migliorare ulteriormente la qualità dell'aria della nostra regione".
Il numero di domande suddivise per provincia:
Bergamo 570; Brescia 708; Como 323; Cremona 176; Lecco 175; Lodi 99; Mantova 156; Milano 1289; Monza-Brianza 457; Pavia 198; Sondrio 78; Varese 514.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da Mobilità.news.