Camion, patente a 18 anni: entra nel vivo il dibattito sulla proposta della Commissione europea di abbassare di tre anni l’età per conseguire il certificato di guida dei mezzi pesanti.
Un’idea accolta a braccia aperte dal presidente della Federazione autotrasportatori italiani (Fai Conftrasporto-Confcommercio), Paolo Uggè (che intravede una soluzione all’annosa carenza di autisti, ma che non vede luce nel report del relatore del Parlamento europeo, che invece punterebbe addirittura ad aumentare l’età, oggi a 21 anni, per acquisire la patente.
Il 21 settembre scadrà il termine per la presentazione degli emendamenti, ma nel frattempo il settore dell’autotrasporto preme perché la proposta della Commissione europea passi, ed è lo stesso Uggè a ricordare come questa proposta coincida con quella avanzata proprio dalla Fai nel corso degli ultimi anni.
“Faccio appello ai deputati italiani eletti al parlamento europeo, che conoscono la specificità del nostro comparto nazionale, a riconoscere la possibilità per i singoli Stati di abbassare a 18 anni l'età per il conseguimento del titolo di guida -afferma- Il ministero dei Trasporti e le stesse associazioni di categoria hanno intrapreso, negli anni, diverse iniziative per contrastare la mancanza di conducenti, ma sono ancora decine di migliaia i giovani autisti assenti all’appello”, prosegue Uggè.
“Riteniamo che l'approccio della Commissione sia lungimirante perché in questo modo, attraverso i percorsi di alternanza scuola-lavoro e magari di Its Academy, le imprese italiane potranno accompagnare, fin dalla giovane età, i ragazzi ad appassionarsi al settore e a conseguire le abilità necessarie per lavorare in sicurezza - aggiunge il presidente Fai-Conftrasporto-. La proposta del relatore della commissione trasporti del parlamento europeo tende, invece, ad azzerare questa possibilità ed a mantenere l'età per il conseguimento della patente C a 21 anni negli emendamenti 13 e 70 della sua proposta”.
“Aprire ai diciottenni sarebbe non solo una boccata d’ossigeno per l’autotrasporto, ma un’occasione per creare occupazione nel mondo giovanile”, conclude il presidente Fai-Conftrasporto.