Richieste nuove disposizioni normative nel capitolato tecnico del bando, pubblicato dalla Regione Lazio, per l’affidamento in concessione del servizio di trasporto marittimo di passeggeri, veicoli e merci da e per le isole di Ventotene e Ponza con la terraferma. Lo ribadiscono i sindaci delle isole di Ventotene e Ponza, rispettivamente Carmine Caputo e Francesco Ambrosino, dopo la chiusura della gara senza manifestazione di interesse.
"La controversia sollevata nelle scorse settimane è sugli allegati tecnici del bando (capitolati d’appalto) che non favoriscono il turismo e che non tengono conto neanche del cambiamento in atto grazie ai nuovi traghetti più veloci e green. Ricordiamo che per gli armatori è stato pubblicato il bando Pnrr per complessivi 500 milioni di Euro come contributo per l’acquisto di nuove navi o l’ammodernamento di quelle esistenti o in costruzione, con l’obiettivo di favorire la transizione ecologica della flotta", si legge in una nota del partito Azione sezione di Latina.
Attualmente il servizio è svolto dalla compagnia di navigazione LazioMar, ma il contratto scadrà a gennaio del 2024. Il nuovo bando ha un valore pari a circa 114 milioni di Euro. Il partito Azione ricorda anche che "il sindacato Orsa Trasporti ha criticato l’amministrazione regionale di non aver inserito nel bando la clausola sociale per i dipendenti di LazioMar occupati nel perimetro dei servizi messi a gara. Pertanto chiediamo la revisione degli allegati tecnici in modo da riconoscere le peculiarità delle isole e quindi promuovere le misure necessarie a rimuovere loro gli svantaggi derivanti dall’insularità".