Il controesodo di questo fine-settimana sarà sostanzialmente la replica di quello dello scorso week-end sulla rete di Autostrade Alto Adriatico. Lo dicono i numeri con la previsione di circa 183 mila transiti nella giornata di domani, sabato 26 (traffico da bollino nero) e quasi 166 mila nella giornata di domenica 27 (bollino rosso).
Pertanto, sabato in direzione Venezia, per l'intera giornata, si avrà traffico critico con possibili rallentamenti e code in prossimità degli svincoli verso le località balneari, nelle vicinanze dei cantieri per la costruzione della terza corsia ed in entrata alla barriera di Trieste-Lisert. In particolare è atteso l’ingresso di circa 28 mila vacanzieri (come sabato scorso) alla barriera del Lisert di rientro dalle coste croate e dai Paesi del Nord-Est Europa e di circa 13 mila a Latisana. Nella stessa giornata, in direzione Trieste, si avrà alla mattina ed al pomeriggio traffico sostenuto con possibili rallentamenti e code in prossimità degli svincoli verso le località balneari (16 mila veicoli attesi a Latisana) ed in uscita alla barriera di Trieste-Lisert per effetto delle ultime partenze dei turisti verso le mete delle vacanze. Traffico sostenuto è previsto anche nel pomeriggio in A23 Palmanova-Udine, in direzione Palmanova ed in A28 Portogruaro-Conegliano, in carreggiata Sud con possibili rallentamenti e code in uscita allo svincolo di Portogruaro.
Nella giornata di domenica i flussi dovrebbero leggermente diminuire, con possibili code sempre all’ingresso di Lisert ed in uscita ed in entrata a Latisana.
I mezzi pesanti non potranno circolare dalle 8 alle 16 di sabato e dalle 7 alle 22 di domenica.
Autostrade Alto Adriatico rinnova l’appello ad osservare i limiti di velocità, a mantenere le distanze di sicurezza dai veicoli che precedono, a non utilizzare i dispositivi elettronici alla guida, ed a controllare bene il veicolo prima di partire. Infatti, da inizio anno è stato riscontrato un incremento sulla rete di mezzi in panne a causa di guasti al motore, all’impianto elettrico, alle gomme ed ai freni. Solo negli ultimi due fine-settimana sono stati effettuati 163 soccorsi meccanici (rispetto ai 122 dello scorso anno), potenziali fonti di rischio per la circolazione. In un anno questi interventi sono circa 8000.