Il Gruppo Maersk, specializzato nei settori del trasporto marittimo e della logistica, oggi ha comunicato che secondo le stime la domanda globale di container calerà fino al -4%, un dato più marcato rispetto alle previsioni precedenti (2,5%). Notizia accolta con una certa preoccupazione dagli investitori, tanto che il titolo azionario ha perso il -3.88% in Borsa. Si tratta di un fenomeno determinato dalla crescita economica contenuta.
"Ci aspettavamo che i clienti avrebbero ridotto le scorte verso la metà dell'anno, ma finora non vediamo segnali che ciò stia accadendo. Potrebbe avvenire all'inizio del prossimo anno. Di conseguenza, l'aumento dei volumi che avevamo previsto nella seconda metà del 2023 non si è verificato", ha spiegato l'amministratore delegato Vincent Clerc.
Inoltre quest'anno centinaia di nuove navi portacontainer ordinate durante la pandemia si stanno riversando sul mercato ed anche se "la maggior parte di quelle ordinate -ha aggiunto- sono ancora in cantiere, abbiamo una lunga prospettiva davanti a noi". Nonostante ciò, il calo delle tariffe di trasporto è stato contenuto, ma "solo il tempo dirà se ciò continuerà", quindi "nei prossimi 18 mesi dovremo adattarci alla nuova situazione del mercato".