Si celebrano oggi i 43 anni dalla strage alla stazione ferroviaria di Bologna, che il 2 agosto 1980 causò il decesso di 85 persone ed oltre 200 feriti. Numerose oggi le manifestazioni in ricordo di quell'evento che fu uno snodo cruciale degli anni di piombo e su cui pesano ancora dubbi e polemiche. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ed il sindaco Matteo Lepore hanno incontrato le massime autorità, tra cui il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Per la strage furono condannati come esecutori i terroristi Valerio Fioravanti e Francesca Mambro. Accertata la matrice neofascista così come il coinvolgimento nei depistaggi della loggia massonica P2 e di pezzi dello Stato. La verità sui mandanti e sui moventi è ancora opaca e per questo l’Associazione dei familiari delle vittime chiede la verità sui colpevoli ed organizza e sostiene da decenni progetti ed eventi a tal fine.
Programmata oggi alle 11:30 la deposizione delle corone al monumento in ricordo dei tassisti in via Stalingrado 61, deceduti il 2 agosto 1980. Questa sera alle 21:15 in piazza Maggiore suonerà con l’Orchestra del Teatro comunale di Bologna, diretta da Jaume Santonja e Donato Renzetti. Il concerto verrà trasmesso in diretta su Rai 5 e Rai Radio 3.