È partito ieri, come da cronoprogramma, lo scavo del passante AV di Firenze con la fresa Iris nel cantiere di Campo di Marte.
La fresa in questi giorni scaverà un primo tratto necessario a creare lo spazio per il montaggio degli ultimi pezzi del convoglio in fondo alla fresa, per poi ripartire senza più soste.
Tecnicamente denominata Tbm (Tunnel Boring Machine), Iris ha un peso di 1500 tonnellate ed un diametro di scavo di 9,4 metri. Per il sotto attraversamento saranno scavate a circa 20 metri di profondità due gallerie parallele, una per ogni senso di marcia, ciascuna lunga circa 7 chilometri e collegate tra loro con by pass di sicurezza ogni 500 m, tra la stazione di Firenze Campo di Marte e la zona del viale XI Agosto, situata fra le stazioni di Firenze-Rifredi e di Firenze-Castello.
Parallelamente continuano le attività nel cantiere di Belfiore per lo scavo della nuova stazione AV.
È previsto che nei cantieri lavorino a regime circa 400 persone al giorno, il cantiere della fresa sarà operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Il passante AV di Firenze è un’opera realizzata dal Polo infrastrutture del Gruppo Fs che, attraverso il sottoattraversamento ferroviario della città, consentirà una separazione dei flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità, aumentando la capacità della rete di superficie a beneficio del traffico locale, ed eliminerà ogni interferenza tra le due differenti tipologie di servizio. Insieme al sottoattraversamento verrà realizzata anche la nuova stazione dell’AV di Firenze-Belfiore.
Rete ferroviaria italiana è il committente dell’opera, mentre ad Italferr è stata assegnata la direzione dei lavori, che saranno eseguiti dal Consorzio Florentia (composto dalle società Pizzarotti e Saipem).
L’investimento complessivo dell’opera è circa 2,7 miliardi di Euro.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da Mobilità.news.