La Giunta comunale di Vicenza guidata dal sindaco Giacomo Possamai ha respinto la proposta, illustrata in questi giorni in commissione Territorio dei tecnici e dei dirigenti di Rete ferroviaria italiana (Rfi) e dall'azienda IricavDue (general contractor per l'Alta velocità), che prevedeva: di creare una stazione ferroviaria ed un sottopasso riservato alle auto in viale Venezia; la realizzazione di un viadotto. Gli spazi di mediazione diminuiscono sempre di più.
"La campagna elettorale è conclusa e gli elementi sui quali ha spinto Possamai hanno ricevuto la stessa risposta che sia io sia Achille Variati prima di me ricevettero. Soprattutto sulla questione della stazione ferroviaria e del sottopasso. Rfi ed IricavDue hanno accolto buona parte di ciò che abbiamo presentato. Anche gli abbattimenti saranno inferiori. Adesso è necessario proseguire sulla strada tracciata", ha dichiarato l'ex- sindaco Francesco Rucco, che ad ottobre depositò le raccomandazioni e le prescrizioni.
Le richieste del primo cittadino Possamai sono note: la stazione deve essere solo in superficie ed il previsto sottopasso pedonale dall'edificio a Campo Marzo deve lasciare spazio ad un tunnel per i veicoli, un segmento che transita in sotterranea su viale Venezia, con l'obiettivo di offrire una continuità spaziale con il centro storico. Per quanto riguarda il viadotto, che se abbattuto resterà inagibile ed occorreranno almeno due anni per ricostruirlo, insiste nel trovare la soluzione più idonea in modo da non mandare in tilt il traffico.