Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha parlato nelle scorse ore al question time al Senato, rispondendo ad un'interrogazione (numero 3-00599) illustrata dal senatore Silvia Fregolent (Azione-Italia Viva). Tra i temi affrontati i disservizi ed i ritardi nel trasporto pubblico ed in quello ferroviario. In merito, il ministro ha dichiarato che l'indice di puntualità è passato dal 77,9% del 2019 all'80,2% nei primi sei mesi del 2023.
'Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale non di linea'' il ministro ha affermato: ''ho incontrato 23 sigle sindacali dei tassisti, oggi (ieri, NdR) 26 sigle sindacali dei noleggi con conducente (Ncc, NdR). La settimana prossima ascolteremo Comuni e Regioni perché l'obiettivo è: prima della pausa estiva arrivare con un piano di riordino complessivo di taxi e Ncc. Nel breve periodo l'obiettivo è avere più auto e di maggior qualità a disposizione dei cittadini''.
In merito al trasporto ferroviario Salvini ha precisato che "per affrontare le situazioni emergenziali ho interessato il gestore dei servizi ferroviari per disporre uno specifico piano straordinario che prevede: manutenzione con precedenza alle fasce pendolari; monitoraggio della circolazione per risoluzione di eventuali criticità; un piano estate, con l'attivazione di centri operativi ad hoc; piani di riprogrammazione dell'offerta commerciale e l'apertura prolungata delle stazioni".
'"Nel contratto di programma -ha aggiunto- sottoscritto lo scorso dicembre con Rfi (Rete ferroviaria italiana) abbiamo previsto investimenti per 23 miliardi di Euro per lo sviluppo ed il potenziamento tecnologico della rete ed il miglioramento dei servizi". Inoltre "con il Pnrr sono state stanziate risorse per il potenziamento della flotta dei treni pari a 800 milioni di Euro. L'Alta velocità è sì importante, però l'80% degli italiani prende i regionali e gli intercity. Quindi noi stiamo investendo miliardi di Euro sull'acquisto di nuove carrozze".