Da Roma a Milano, la sharing mobility conquista sempre di più italiani e turisti. Di fronte alle file interminabili per l'assenza di taxi, la micromobilità si rivela ogni giorno di più la soluzione ideale per affiancare ai mezzi pubblici un trasporto efficiente, conveniente ed ecologico. Un servizio sempre più a supporto ed integrato alla mobilità locale della città. I numeri diffusi da Assosharing, la prima associazione di categoria del comparto sharing mobility in Italia, parlano chiaro: nel mese di luglio a Roma l'utilizzo del bike-sharing è cresciuto del 91% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre a Milano l'incremento è stato dell'84%. Raddoppia anche l'utilizzo del monopattino, che a Roma segna un +51% rispetto ad un anno fa, mentre a Milano tocca punte del +72%.
"L'aumento del numero di utenti e delle corse nell'ultimo anno è una testimonianza dell'importante ruolo che la sharing mobility svolge nel migliorare la mobilità urbana -dichiara Assosharing- I dati raccolti sono inequivocabili e confermano che gli italiani stanno abbracciando questa forma di trasporto intelligente, contribuendo a ridurre l'uso dei veicoli privati e l'impatto ambientale. Inoltre le applicazioni mobili e gli avanzati sistemi di gestione delle flotte hanno semplificato l'esperienza dell'utente, offrendo un'ampia scelta di veicoli, tra cui automobili, scooter, biciclette e monopattini elettrici".
Assosharing assicura che continuerà a collaborare "con le autorità locali, gli operatori del settore e le parti interessate per migliorare la qualità del servizio, garantire il rispetto delle regole, ampliare l'offerta e creare un ambiente favorevole alla sharing mobility".