Il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha convocato al Mit per le 15 di oggi un tavolo tra sindacati e datori di lavoro del settore dei trasporti con l'auspicio di un'intesa.
"Bene la convocazione, anche se appare tardiva e dubitiamo possa servire ad evitare lo sciopero di domani dei treni. Qualche speranza resta per quello di sabato nel settore aereo" afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori (Unc).
"Per fortuna la regolamentazione nel settore aereo prevede non si possano effettuare scioperi dal 27 luglio al 5 settembre. Insomma i viaggi aerei in agosto sono garantiti dal periodo di franchigia. Occorre, però, rivedere alcune regolamentazioni nel settore dei trasporti per rafforzare le tutele dei consumatori, ad esempio per i settori delle autostrade e soprattutto urgono nuove regole per evitare scioperi concomitanti nel settore dei trasporti e per introdurre forme alternative di protesta che danneggino l'azienda ma non il consumatore" ha concluso Dona.
"La convocazione da parte del Mit sugli scioperi arriva fuori tempo massimo, la revoca non è quindi un'opzione possibile", così dichiara in una nota il segretario generale Claudio Tarlazzi e quelli nazionali Roberto Napoleoni ed Ivan Viglietti di Uiltrasporti in merito alla convocazione ricevuta dal ministero delle Infrastrutture e trasporti (Mit).
"Le richieste avanzate dalle lavoratrici e dai lavoratori sia del settore ferroviario che dell'handling -continuano i tre segretari- sono più che legittime e noi le portiamo avanti ormai da tempo ricevendo peró da parte delle aziende solo atteggiamenti di chiusura. Ci auguriamo che oggi il ministero non chieda ai lavoratori di rinunciare al loro diritto di sciopero, ma piuttosto alle aziende di farsi carico delle problematiche ed affrontarle con responsabilità. È questo l'unico modo per evitare altre azioni di protesta".
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