Il Gruppo automobilistico giapponese Toyota ha comunicato oggi gli aggiornamenti relativi alla sua strategia di vendita di veicoli ad idrogeno. Nel dettaglio, il management ha fatto sapere che concentrerà i suoi maggiori sforzi commerciali in due mercati: Europa e Cina. L'obiettivo del marchio nipponico è quello di vendere fino a 200.000 di veicoli ecologici entro il 2030.
"Potrebbe essere strano di dirlo ma 200.000 non è un gran numero. Crediamo che questo obiettivo e molti altri possano essere raggiunti". "Concentrarsi su Cina ed Europa, dove la domanda di veicoli ad idrogeno è più elevata, possiamo ridurre i costi" di produzione e "cercheremo anche di rafforzare i legami con altre aziende", ha spiegato ai giornalisti Hiroki Nakajima, Chief Technology Officer di Toyota.
L'annuncio rappresenta un vero e proprio cambio di approccio rispetto agli ultimi anni. Infatti, fino ad ora l'attenzione di Toyota nel settore automobilistico si era concentrata sul mercato nordamericano. Tuttavia, le recenti leggi dell'amministrazione Biden (che incentivano l'industria nazionale), ha imposto uno ripensamento strategico. Il marchio nipponico si pone quindi come principale sostenitore dell'auto a idrogeno come alternativa ai veicoli elettrici, cercando di anticipare i competitor e guadagnare quote di mercato.