Il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, ha partecipato ieri alla premiazione della tappa Genova-La Maddalena, la prima della regata “Marina militare Nastro Rosa Tour”, competizione velica itinerante, giunta alla sua terza edizione, organizzata da Difesa Servizi SpA con il supporto della Marina militare.
“Ho assistito, lo scorso primo luglio -in occasione della partenza dal porto di Genova del giro del mondo di Nave 'Vespucci' - all’avvio del Marina militare Nastro RosaTour. È stata una grande emozione ed ora è un onore premiare gli equipaggi di questa prima tappa a La Maddalena”, ha dichiarato nel suo indirizzo di saluto, “Promuovere con l’eterna fascinazione della vela, non solo la Marina militare ma anche il turismo, la cultura italiana, le bellezze dei luoghi dove farà tappa e le identità locali: è lo spirito di questa bellissima iniziativa”.
Per Rauti “Il Marina Militare Nastro Rosa Tour non è solo una competizione velica ed una sfida sportiva ma anche un viaggio culturale e turistico nei paesaggi, nel territorio e nelle coste di un Paese fantastico come l’Italia. Una festa per tutti e che avvicina i giovanissimi al mondo della vela ed ai suoi valori educativi. Un modo per vivere ed amare in modo autentico e completo il mare e le nostre meravigliose coste”.
“Grazie alla nostra Marina militare ed a Difesa Servizi SpA per il grande lavoro e l’impegno nell’organizzare questa competizione velica a tappe che è la più lunga e la più importante in Italia”, ha affermato.
Oggi, la partenza della seconda tappa La Maddalena-Napoli per proseguire nel Mediterraneo e concludersi a Venezia. La penultima tappa di questa edizione prevede anche una costa straniera con sosta a Portorose in Slovenia.
A La Maddalena, nell’ambito della delega ricevuta alla formazione del personale militare, il sottosegretario ha visitato anche la Scuola sottufficiali della Marina militare. “Un’eccellenza da sempre legata al territorio, un’impronta territoriale importante e vitale ed un cardine fondamentale nel panorama didattico militare”, ha sostenuto, “Grazie agli elevati standard formativi, la Scuola trasmette competenze di arte marinara e capacità professionali a chi ha deciso di indossare le stellette e non solo di fare del mare il suo mestiere ma anche il suo destino”.
Nel 2022 sono stati svolti 62 corsi, inseriti in 38 differenti piani di studio, frequentati da 2282 militari. E per l’anno 2023 si conferma la stessa media di frequenza ma si prolunga anche la durata dei corsi.