Iniziato luglio, arriva il grande caldo. Qualche milione di passeggeri e tante famiglie che si apprestano a partire per le agognate vacanze dovranno però fare i conti con numerosi scioperi nel settore dei trasporti. Le mobilitazioni coinvolgono autobus, treni ed aerei. Saranno garantiti come sempre i servizi nelle fasce di tutela. Si inizia venerdì 7 luglio con la protesta nazionale dei lavoratori del trasporto pubblico locale.
Tra qualche giorno al via lo sciopero nazionale di 24 ore che riguarderà il personale addetto al settore del Trasporto pubblico locale (Tpl). La mobilitazione coinvolgerà i lavoratori iscritti alla sigla sindacale Faisa-Confail. Esso si svolgerà secondo modalità territoriali decise dalle sezioni regionali delle sigle sindacali: per esempio in Basilicata si fermano per otto ore, a Brescia e Napoli per quattro ore lungo diverse fasce orarie. Il 19 luglio tocca a Torino, poi il 22 si fermano per quattro ore i dipendenti di Autolinee toscane a Pisa, Arezzo, Siena e Grosseto (dalle 17:30 alle 21:30).
Per quanto riguarda il comparto ferroviario, i sindacati Filt-Cgil, Uilt, Ugl Ferrovieri, Orsa Trasporti, Fast Confsal, Fit-Cirsl hanno indetto uno sciopero di 24 ore per la giornata del 13 luglio. La mobilitazione coinvolgerà i dipendenti della compagnie di trasporto Trenitalia ed Italo. I lavoratori incroceranno le braccia dalle ore 2:00 di notte alle 14:00.
Per quanto riguarda il settore aereo, i sindacati Filt-Cgil ed Uilt-Uil hanno indetto per il 16 di questo mese una mobilitazione nazionale di otto ore (dalle 10:00 alle 18:00) tra i lavoratori della Società nazionale per l'assistenza al volo (Enav). Qualche giorno dopo quella degli addetti ai servizi a terra. Il 22 c'è invece la protesta di quattro ore (dalle 10:00 alle 16:00) organizzata dalle sigle Osr e Ugl-TA tra gli aeroportuali dello scalo "Mario Mameli" di Cagliari-Elmas.