La Regione Veneto, presieduta da Luca Zaia, punta al futuro controllo dell'autostrada A4 Brescia-Padova attraverso una società in house. L'obiettivo è duplice: avere il controllo entro l'inizio delle Olimpiadi invernali "Milano-Cortina 2026" e gestire una gallina dalle uova d'oro con ricavi per 445 milioni di Euro nel 2022 e stime anche migliori per il 2023.
"L'avere una compagine pubblica permetterà più efficacia nello sviluppo dei cantieri. E anche la governance finanziaria consentirà indubbi vantaggi", ha sottolineato l'assessore regionale alle Infrastrutture, Elisa de Berti, vicepresidente di Regione Veneto.
Oggi quest'importante arteria di comunicazione è controllata dal Gruppo A4 Holding, presieduto dallo spagnolo Gonzalo Alcalde. Regione Veneto deve perciò spodestare la società "Concessioni autostradali venete" (Gruppo A4 Holding) il cui pacchetto azionario è del Gruppo Abertis, a sua volta controllato dalla società Mundys (ex-Atlantia) della famiglia Benetton. Insomma, si preannuncia un braccio di ferro legale tosto con la holding Edizione.