L'amministrazione di Roma Capitale dice no all'aumento delle licenze ai tassisti. Il primo motivo è che per aumentare il loro numero ci vorrebbe più di un anno, spiegano dal Campidoglio; la seconda è che si registra un'esplosione (+47%) delle corse di taxi: dalle 244.000 del 2019 alle 355.000 del 2023, comunica il primo cittadino, spiegando che c'è "una legislazione del 1993 che è assolutamente superata".
"Per avere una risposta immediata ho firmato una ordinanza per consentire ai tassisti di avere un secondo guidatore, per cui la stessa vettura viene usata da un secondo guidatore in modo da averla in strada anche per 20 ore. Invito la categoria ad aderire, perché questo vuol dire aumentare immediatamente l'offerta", ha affermato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervistato dalla trasmissione televisiva "Agorà", su Rai Tre.
"Mando un messaggio alla categoria: adesso c'è questa opportunità lo si faccia al meglio ed aiutateci, perché è inaccettabile che in alcune zone si possono aspettare anche ore". Alla domanda se aumenterà le licenze, il primo cittadino ha chiarito che si farà solo "se la doppia guida risolverà il problema bene, altrimenti è chiaro che dobbiamo percorrere un'altra strada".