Il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, ha scritto una lettera al presidente della compagnia ferroviaria Ente autonomo Volturno (Eav) per chiedere un incontro urgente in merito al nuovo modello di esercizio delle linee vesuviane predisposto a partire da lunedì 3 luglio. La città da lui amministrata è infatti una di quelle escluse dalle fermate della tratta Napoli-Sorrento.
La città è ''quarta della Campania per numero di abitanti e di conseguenza più grande bacino di utenza tra quelli serviti dell'ex Circumvesuviana (Napoli a parte)'' è ''tra quelle maggiormente mortificate dalla nuova programmazione, che negli auspici mira a ridurre i ritardi delle corse", scrive il sindaco nella sua missiva.
"Al momento nei fatti -conclude Mennella- priva i miei concittadini (come quelli delle vicine Ercolano, Portici e San Giorgio a Cremano) delle corse dirette non solo alla penisola sorrentina, ma anche a Castellammare di Stabia e Pompei-Villa dei Misteri, costringendo gli stessi a servirsi dell'interscambio che verrà istituito a Torre Annunziata, privando Torre del Greco anche delle linea per Napoli via Centro Direzionale, la cui stazione di riferimento diventa quella di San Giorgio''.