L'ex-presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, deceduto lo scorso 12 giugno all'età di 86 anni presso l’ospedale "San Raffaele", era anche un grande appassionato di barche e di yacht. Si tratta di veri e propri gioielli spesso teatro di importanti incontri di affari e di politica, ma da cui traspariva chiaramente anche la sua grande passione per il mare, ereditata anche dal figlio Pier Silvio, armatore a sua volta di vari yacht.
Nel parco imbarcazioni dell'imprenditore spiccano un yacht di lusso e barche a vela, ma anche numerosi motoscafi e piccoli natanti usati per la famiglia e per gli ospiti. Il natante più caratteristico a Villa Certosa è la barca a motore "Magnum 70 Sweet Dragon", acquistata negli anni Novanta. Si tratta di un potente yacht di 21 metri usato per gite giornaliere e per piccole crociere.
L’immagine di Berlusconi è legata soprattutto alla barca a vela a doppio albero "Principessa VaiVia", realizzata nel 1991 nei cantieri viareggini Perini Navi con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio. Essa può ospitare otto persone in quattro suite, oltre ad otto membri d’equipaggio. La barca è stata poi ceduta.
Un’altra barca a vela di lusso che è stata di sua proprietà è "Morning Glory" (il primo armatore era l'imprenditore americano Rupert Murdoch), costruita nel 1993 sempre dai cantieri Perini Navi e realizzata con sovrastruttura in alluminio e scafo in acciaio, con lunghezza di 48 metri. All'interno ampi spazi, un grande ponte di coperta con zona living e dining. La suite armatoriale a tutto baglio è collocata a poppa sul ponte inferiore e ha uno studio privato, oltre a doppi servizi, due cabine doppie e due cabine twin per gli ospiti. La barca è attualmente in vendita.