Ha sortito effetto l'allarme lanciato dal sindaco di Capri, Marino Lembo, in merito ai moli del porto sovraffollati a causa dell'eccesivo numero di attracchi. Tanto che la Prefetura di Napoli, guidata da Claudio Palomba, ha organizzato un vertice per mettere in sicurezza al Marina Grande. Convocati tutti i portatori di interesse per porre rimedio all'emergenza creatasi in seguito al divieto di ormeggio per navi e traghetti nell'area del molo 21.
Il divieto era stato introdotto il 19 maggio dalla Capitaneria di porto, dopo che un'ispezione subacquea aveva rivelato la formazione di una cavità di 4 metri al di sotto della banchina, dovuta ai moti ondosi delle eliche e ai continui ormeggi.
La Capitaneria di Porto, guidata da Emanuele Colombo, ha firmato ieri un'ordinanza che fissa i lavori (dalle 19:00 alle 9:00) per il ripristino della "banchinella". Inoltre, per dividere i flussi commerciali da quelli turistici è entrata in vigore da lunedì la linea notturna per mezzi e passeggeri con partenza da Capri alle ore 2:20 del mattino e il rientro da Napoli alle 4:00.
Sul lungo termine però è stata ribadita la necessità di un ampio intervento infrastrutturale su un porto realizzato ormai quasi 100 anni fa e non più idoneo a garantire la sicurezza di fronte all'elevato afflusso di imbarcazioni. Al vertice in Prefettura hanno partecipato sindaco di Capri, il sindaco di Anacapri Alessandro Scoppa, il presidente della commissione regionale Trasporti Luca Cascone, la direzione marittima di Napoli, il comandante di Circomare Capri, le forze dell'ordine ed i rappresentanti delle compagnie di navigazione.