L'azienda Lear, fabbrica torinese con sede a Grugliasco che produce sedili per auto destinati al marchio sportivo Maserati (Gruppo Stellantis), ha raggiunto un accordo con i sindacati che prevede la proroga fino al 20 ottobre 2023 dei contratti di solidarietà per 416 lavoratori, confermando 260 esuberi. L'annuncio è stato dato oggi dopo l'incontro nella sede dell'associazione Unione Industriali, di fronte a cui è stato organizzato un presidio dei lavoratori.
"L'idea è quella di chiedere a settembre la convocazione al ministero del Lavoro per ottenere la solidarietà in deroga, evitando così i licenziamenti. Lear ci ha chiesto di aprire un confronto sulla competitività aziendale che le consentirebbe di attrarre commesse. I sindacati hanno dato la loro disponibilità al confronto pur sapendo che sarà un percorso difficile", ha spiegato Rocco Cutrì, segretario generale della Fim sezione Torino.
Dipendenti e rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto alla proprietà americana di Lear di definire un piano di rilancio, cambiando il core business con l’apertura ad altre tipologie di pezzi, già nel portafoglio dell’azienda ma prodotte in altri Paesi, come cablaggi, cavi e scocche per i modelli elettrici. Nulla di tutto questo è stato ottenuto, se non una proroga degli ammortizzatori sociali in scadenza a fine maggio. Continua perciò la decennale crisi dell'azienda italiana.