A Treviso sono in corso in questi giorni le prove su strada degli autobus elettrici che andranno a comporre la flotta di Mobilità di Marca (Mom), l'azienda unica di trasporto pubblico su gomma della provincia veneta. Entra quindi nel vivo il bando per la fornitura dei primi 21 mezzi pubblici a batteria e relative colonnine di ricarica. L’importo complessivo a base di gara è pari ad oltre 13,3 milioni di Euro (di cui 2,3 milioni per i soli punti di ricarica).
"Si tratta di un momento simbolico importante che segna l’avvio dell’era elettrica per l’area urbana di Treviso. Queste settimane di test saranno quindi determinanti per definire l’elettrificazione della flotta, rendendo progressivamente il trasporto pubblico cittadino completamente a zero emissioni", ha spiegato il presidente di Mom, Giacomo Colladon, ricordando che l’aggiudicazione avverrà a luglio 2023 e la messa in servizio a settembre 2025.
Gli autobus elettrici che stanno partecipando ai test sono prodotti dalle varie aziende in gara: per i veicoli da 12 metri ci sono i mezzi della turca Karsan, di Industria italiana autobus (Ila), di Power Bus, e della polacco-spagnola Solaris; per quelli da 10 metri ci sono Industria italiana autobus e la tedesca Man. Le prove su strada si svolgeranno fino al 10 maggio sul percorso della linea 1 (Villorba-ospedale regionale), con valutazioni relative soprattutto all'autonomia dei veicoli, che circoleranno ininterrottamente per circa dieci ore.
Il bando di gara è suddiviso in due lotti: 11 autobus a batteria da 12 metri; e 10 bus elettrici da 10 metri destinati alla circolazione nel centro storico di Treviso. Prevista inoltre l'opzione di acquisto di ulteriori 14 veicoli e-bus per un impegno economico pari ad altri 8,85 milioni di Euro. Sul piatto ci sono infatti complessivamente 22,2 milioni di Euro finanziati dal Piano strategico nazionale mobilità sostenibile e dal Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr).