Il Gruppo automobilistico tedesco Bmw ha comunicato che non ridurrà i prezzi dei veicoli elettrici commercializzati nel mercato in Cina. Inoltre, ha fatto sapere che potrebbe aumentare i costi delle auto a livello globale. L'obiettivo è quello di compensare i maggiori costi derivanti dalla produzione industriale delle auto a batteria. L'annuncio nel corso della pubblicazione dei conti trimestrali, da cui emerge una contrazione delle vendite (-1,9% in Europa, - 6,6% in Cina).
"Molti esperti presumono che le principali aree economiche potrebbero divergere ulteriormente, sia dal punto di vista politico e tecnologico, sia per quanto riguarda le normative", ha affermato l'amministratore delegato, Oliver Zipse, sottolineando la volatilità e le tensioni che vede in prospettiva nell'economia globale.
Bmw, dopo due anni in cui l'aumento dei costi era stato trasferito ai clienti, intende mantenere i prezzi stabili nel 2024. Questo anche grazie ai guadagni in aumento del +12,1% (rispetto allo stesso periodo del 2022). Tuttavia, i costi elevati e la crescente concorrenza nel settore delle vetture a batteria, potrebbe spingere Bmw a rivedere la sua strategia, come sottolineato dal direttore finanziario uscente, Nicolas Peter: "Potremmo aggiustare un prezzo qua e là".