L'Agência Nacional de Transportes Terrestres (Antt) brasiliana ha autorizzato il progetto di costruzione della tratta ferroviaria ad Alta Velocità che collegherà la città di Rio de Janeiro con quella di San Paolo. La linea dovrebbe essere pronta nel 2032 e consentirebbe ai cittadini di percorrere il tragitto in un'ora e mezza. Un'opera che potrebbe rappresentare una indiscutibile opportunità anche per l'Italia.
"Il Brasile è uno dei mercati extra europei a cui stiamo guardando con maggiore attenzione. Anche quello dell'Alta Velocità è un progetto che saremmo certamente interessati a valutare attraverso una partecipazione, ove mai venisse concretamente avviato", ha spiegato in una nota il Gruppo Ferrovie dello Stato italiane.
L'opera, che metterebbe in comunicazione due aree metropolitane da 30 milioni di abitanti, ha un costo stimato di circa 10 miliardi di Euro, interamente sulle spalle della società privata Tav Brasil. Un progetto rivoluzionario costoso sulla cui fattibilità ci sono vari dubbi. Anche perché il Brasile è privo di una rete ferroviaria propriamente intesa. Va però detto che negli ultimi due anni ha autorizzato 39 progetti (valore 35 miliardi di Euro) e nei prossimi anni saranno costruiti 12.000 km di rete in 19 Stati sui 27.