È rush finale nelle commissioni parlamentari per il Ponte sullo Stretto. Ha preso il via in questi giorni presso le commissioni congiunte Ambiente e Trasporti la votazione sugli emendamenti al decreto 35/2023. Sono 139 le proposte di modifica presentate, che verranno esaminate prima di approdare in Aula già martedì 9 maggio 2023. Bocciato il coinvolgimento degli Enti locali, ok al tetto indennità ed ai controlli previsti dal Codice Infrastrutture.
"È un rafforzativo ed un richiamo al fatto che sul Ponte si vigilerà senza rallentare il cronoprogramma dei lavori visto che i controlli sulle aziende vengono espletati dalle Prefetture in via preventiva", spiega il parlamentare Francesco Battistoni (Forza Italia) in commissione Ambiente.
Per rispettare la tempistica e portare il testo in Aula in tempi rapidi, le commissioni stanno esaminando le modifiche in modo celere. C'era tempo fino a ieri mattina per la presentazione dei subemendamenti, dopodiché si passerà al voto. Via libera al tetto di 500.000 Euro per le spese di indennità dei componenti del comitato scientifico (emendamento Antony Barbagallo, Pd), nella cui scelta saranno coinvolte le Regioni Sicilia e Calabria.