Il Gruppo italiano Mermec, società specializzata nella diagnostica e nei servizi per l'industria ferroviaria, ha firmato il memorandum d'intesa per la ricostruzione delle infrastrutture in Ucraina, che prenderà il via con la fine della guerra. È il frutto della conferenza bilaterale Italia-Ucraina che si è tenuta il 26 aprile a Roma, alla presenza di 600 aziende italiane e altre ucraine.
"Si tratta di un doppio memorandum, con le ferrovie nazionali ucraine controllate dallo Stato, e con un gruppo privato. L'intesa parte da lontano, non nasce oggi: i contatti sono iniziati più di un anno fa, poco dopo lo scoppio del conflitto. Il forte impulso dell'ambasciata ucraina a Roma ha fatto il resto: abbiamo trovato livelli di esperienza e di competenza importanti", ha spiegato il presidente del Gruppo, Vito Pertosa, intervistato dal giornale "Il Corriere della Sera".
"Porteremo la rete ucraina a raggiungere gli standard europei" in termini di tecnologie per la sicurezza ferroviaria. "Questa volta -ha aggiunto- visto che si tratta di un Paese coinvolto in un conflitto, sarà diverso", perché "le ferrovie sono strategiche per tutti i Paesi, lo sono ancor di più se in guerra: lo abbiamo visto quando con i treni sono state trasportate le prime derrate di grano".