"La prima edizione della Fiera, organizzata nel porto turistico di Olbia, aveva registrato migliaia di presenze, anche quest’anno ci aspettiamo un consistente numero di visitatori a conferma dell’attenzione che questo settore riveste in Sardegna tra operatori e appassionati. Una fondamentale occasione di promozione della nautica in Sardegna, settore strategico e di prestigio della filiera del turismo isolano. Perciò, la Regione ha deciso di investire creando un evento fieristico dedicato”. Lo ha dichiarato l'assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, in occasione dell’inaugurazione della seconda edizione della "Fiera nautica di Sardegna", organizzata dal Cipnes Gallura (Consorzio industriale provinciale nord-est) e dal Comune di Olbia, con la collaborazione dell’assessorato regionale del Turismo ed il patrocinio di Confindustria Nautica, che, da oggi fino al 25 aprile, si svolge nella Marina di Porto Rotondo. La manifestazione fa parte del progetto "Sardinia discovery journey", inserito nel più ampio programma di marketing regionale “Insula - Sardinia quality world”.
"Un settore in continua espansione con importanti ricadute anche sotto il profilo occupazionale –ha aggiunto l'assessore – Per la Sardegna l’economia legata al mare rappresenta un bacino di grandi prospettive e questo evento fieristico contribuisce a generare un’adeguata promozione, proponendo la Sardegna come destinazione ambita. L'obiettivo è trasformarla in un polo nautico d'eccezione nel Mediterraneo. Dobbiamo consolidare la nostra offerta turistica per affermarci definitivamente come meta di riferimento dei flussi nazionali ed internazionali. La Gallura è ovviamente la sede ideale per questa iniziativa, ma non escludiamo di creare altre occasioni di promozione della nautica in altre zone dell'Isola”.
Durante l’evento saranno in vetrina sia la cantieristica navale che la portualità turistica, si parlerà di gestione dei porti turistici, costruzione di yacht, albergo nautico, innovazione ed ecosostenibilità. Oltre ai dibattiti, ampio spazio ad arte, moda, sport e spettacolo.
"La Regione crede nell'importanza dell'economia legata al mare –ha ricordato l'assessore regionale del Bilancio, Giuseppe Fasolino, che ha partecipato al taglio del nastro inaugurale della Fiera–. La nautica, in particolare per la Gallura, rappresenta un settore trainante, con importanti ricadute occupazionali, perciò dobbiamo consolidare un modello da esportare ovunque".
Christian Solinas, presidente Regione Sardegna, ha dichiarato che: “Nonostante la pandemia, la guerra in Ucraina, l’aumento esponenziale dei costi di materie prime ed energia, che si ripercuote in modo pesante sulla nostra economia, il mercato delle nuove imbarcazioni continua crescere. È opportuno riflettere insieme, tra istituzioni e operatori del settore, sulle grandi opportunità che il settore della grande nautica da diporto, particolarmente caro alla Sardegna, offre”, ha affermato il governatore a Porto Cervo nel corso del convegno dedicato alla nautica, che ha accompagnato l’inaugurazione della seconda edizione della Fiera nautica di Sardegna.
Analizzando i numeri della nautica in Italia ed esaminando il successo del comparto, il presidente ha evidenziato come “questa economia forte e resistente alla crisi e alle crisi internazionali necessita di un approccio sistematico e scientifico. Vince sul mercato chi è in grado di vendere un sistema e ancora prima di creare un sistema, che sia diversificato per fasce di offerta e che sappia valorizzare le eccellenze. Serve un salto di qualità culturale - ha proseguito- Da decenni in Sardegna parliamo di destagionalizzazione, di valorizzazione delle aree interne, di esaltazione delle potenzialità naturali che la Sardegna ha in alcuni settori che sono garanzia di sicuro avvenire dell’offerta turistica. Oggi sono qui tra voi a Porto Cervo per confermare la volontà di un cambio di marcia, e sono convinto che questo cambio possa avvenire solo cavalcando i trend, non contrapponendo a questi trend idee vecchie”.
La Sardegna, ha evidenziato Solinas, “vanta già delle eccellenze riconosciute in campo mondiale. Dobbiamo incrementarle, partendo dalla infrastrutturazione e dal potenziamento non solo dall’ospitalità e dei porti ma anche dalla cantieristica”.
“Vogliamo far crescere concretamente il turismo nautico in Sardegna, promuovendola come sede ideale per un polo nautico al centro del Mediterraneo”, ha aggiunto ancora il presidente ricordando le azioni intraprese dalla Giunta. “Abbiamo avviato un piano regionale per potenziare le strutture portuali sarde, 24 del Nord Sardegna, il Piano regionale della Rete di Portualità turistica. Obiettivo di questo piano è elevare la funzionalità delle strutture portuali, la modernità e la fruibilità, sia in termini di accessibilità, dalle piccole imbarcazioni sino ai maxi yacht, sia in termini di stagionalità.
Vogliamo costruire e incrementare un’offerta di qualità che valorizzi la centralità della posizione della Sardegna nel Mediterraneo”.
In chiusura del suo intervento il Presidente ha definito ancora una volta il settore “una delle punte di diamante dell’economia sarda del futuro. Puntiamo ad una Sardegna sempre più green e sempre più blu, sempre più legata al mare e ad un approccio con esso che sia di salvaguardia e di sviluppo economico. E certamente la nautica da diporto può giocare un ruolo fondamentale”, ha concluso il presidente Solinas.