Sono terminate nei giorni scorsi le attività di bonifica da residuati bellici della nuova zona portuale della città di Molfetta.
Gli artificieri dell'Esercito dell'11esimo Reggimento genio guastatori di Foggia, in collaborazione con il Nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) di Taranto, appartenente al Gruppo operativo subacquei del Raggruppamento subacquei ed incursori "Teseo Tesei" della Marina militare, hanno recuperato e fatto brillare undici residuati bellici, tra cui sette bombe di aereo da 30 libbre e quattro ordigni di piccolo e medio calibro a caricamento speciale.
L'attività, che rientra tra quelle previste nell’accordo di programma della bonifica delle aree portuali sottoscritto tra ministero dell’Ambiente, Regione Puglia, Arpa Puglia ed Icram (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare), coordinata dalla Prefettura di Bari, ha visto la collaborazione di tutte le istituzioni presenti sul territorio.