Il vettore aereo di bandiera ITA Airways scommetterà sempre più sui collegamenti aerei intercontinentali e sull'intermodalità. Non idee, ma progetti concreti con nuovi investimenti per potenziare l'integrazione treno-aereo. Ne ha parlato ieri il management dell'aerolinea, in attesa del perfezionamento della trattativa fra il ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) e Lufthansa, per la privatizzazione della compagnia tricolore.
In merito alla collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato sull’intermodalità a Fiumicino. "È solo il primo passo di un progetto di integrazione treno-aereo molto più elaborato". Un piano da portare avanti anche a costo di "chiudere alcune rotte che oggi manteniamo esclusivamente per i voli in connessione". Come il Firenze-Roma che "se venisse fatto in maniera efficiente, saremmo disposti a lasciare", ha spiegato l’amministratore delegato dell'aerolinea, Fabio Lazzerini, intervistato a margine dell’inaugurazione della nuova area imbarchi dell'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Roma-Fiumicino.
Poi sui voli a lungo raggio: "Investiamo su Washington e San Francisco. A fine anno apriamo Rio de Janeiro ed aumentiamo le frequenze su Delhi, che sta avendo un grande successo, e puntiamo su Tokyo. Se avessimo potuto trovare gli aerei, avremmo fatto anche di più. È lì la grande opportunità che sta portando benefici anche ai voli di medio e corto raggio, che stanno funzionando proprio perché trovano uno sbocco sul lungo raggio", ha concluso.
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