“Esprimo soddisfazione e gratitudine per la sottoscrizione del ‘patto dei sindaci per il treno storico della Sardegna’ e per la conseguente attestata volontà delle amministrazioni comunali direttamente interessate dalle linee ferroviarie del Trenino verde, affinché si proceda in tempi brevi, insieme con l’Arst e la Regione, all’attivazione del percorso normativo finalizzato alla costituzione della fondazione per il treno storico della Sardegna”, dichiara l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro.
“Dai sindaci e dall’Anci –prosegue–, arriva dunque la spinta e l’accelerazione decisiva perché si prosegua senza indugi e convintamente nella presentazione, in sede di esame del disegno di legge collegato alla manovra finanziaria, dell’emendamento finalizzato appunto alla costituzione della fondazione, con l’obiettivo di tutelare, recuperare, valorizzare, realizzare e promuovere –a scopo turistico-culturale e di promozione delle zone interne – la rete ferroviaria turistica della Sardegna ed i relativi rotabili storici, attraverso una gestione più efficiente e partecipata, condivisa dagli Enti locali, perché parte attiva del processo di elaborazione e definizione del piano delle politiche e degli interventi legati alla tutela ed al riutilizzo del patrimonio ferroviario storico della nostra Regione”.
Il patto dei sindaci è stato sottoscritto a Mandas (Sud Sardegna) il 6 aprile e contiene inoltre il manifesto dei Comuni delle linee ferroviarie Macomer-Bosa, Mandas-Isili-Sorgono, Mandas-Arbatax e Sassari-Tempio-Palau, nel quale sono indicate anche le 19 ‘azioni proposta’ che, a giudizio degli amministratori locali, dovranno essere inserite all’interno dei piani di sviluppo regionale.
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