La società Autostrade per l'Italia (Aspi) ha comunicato in questi giorni i dati finanziari ufficiali relativi al 2022. Si tratta di numeri positivi che testimoniano una crescita costante negli ultimi 12 mesi. A partire dell'utile che sale a 1,13 miliardi (+56% sul 2021), con i ricavi operativi in rialzo a 4,175 miliardi di Euro (+8%, ossia 303 milioni). Convocata dal consiglio di amministrazione un'assemblea il 20 aprile per deliberare su quest'ultimo risultato di esercizio.
La performance degli ultimi 12 mesi è figlia della ripresa del traffico sulla rete, salita del +9% lo scorso anno (-2% rispetto sul 2019) grazie alla fine dell'ultima ondata pandemica. Ma sarebbe potuta aumentare anche di più, se non ci fosse stato il forte incremento dei prezzi dei carburanti in conseguenza del contesto geopolitico. Il gruppo ha investito nel 2022 circa 1,4 miliardi di Euro per ammodernare la rete.
Inoltre, nello scorso anno iI margine operativo lordo è salito a 2,46 miliardi (+16% ), il cash-flow operativo a 1,25 miliardi (+264 milioni), l'indebitamento finanziario netto è sceso a 8,117 miliardi (-129 milioni). La situazione del traffico, invece, continua a migliorare nel primo trimestre 2023: dall'inizio dell'anno fino al 26 marzo del 2023 il traffico sulla rete di Autostrade per l'Italia ha registrato una crescita pari al +7,7% rispetto al 2022 (ma -0,3% sul 2019).