La transizione in atto nel mercato automobilistico mondiale dal motore endotermico a quello elettrico rende ancora più chiaro come le batterie per auto siano dei componenti fondamentali per qualsiasi veicolo, sia esso a benzina, diesel, elettrico o ibrido. Per quanto il settore sia cambiato nei decenni, gli accumulatori di energia hanno la medesima funzione: alimentare l’avviamento, le luci e tutti gli altri componenti elettronici della vettura.
Nel mercato ci sono diversi tipi di batterie. Ognuna ha caratteristiche e prestazioni diverse. Quelle al piombo con acido solforico sono le più comuni, affidabili, economiche e disponibili in diverse dimensioni e capacità. Quelle agli ioni di litio, più leggere e longeve, sono impiegate nei veicoli elettrici ed ibridi. Le cosiddette Agm (Absorbent Glass Mat) sono più resistenti alle condizioni estreme. Infine, quelle al gel di silice richiedono meno manutenzione.
Sono quattro i fattori da seguire per scegliere la batteria giusta per il proprio veicolo. Anzitutto, variano per capacità di energia elettrica che possono immagazzinare, ma ciò dipende dal tipo di veicolo, clima e condizioni di utilizzo. Anche per il voltaggio (la maggior parte sono a 12 volt) bisogna attenersi al modello della vettura. L’amperaggio si riferisce alla quantità di energia che serve per accendere la macchina e dipende dal clima.
Infine, le marche. Sono tante quelle disponibili sul mercato, ognuna con caratteristiche e prestazioni diverse. Prendiamo per esempio il produttore Bosch: una batteria con tecnologia Agm può costare fino a 205 Euro, secondo i prezzi più comuni presenti su internet, mentre se si sceglie la tecnologia al piombo-acido il costo può variare da 55 a 97 Euro a seconda dei fattori-chiave che la caratterizzano.