Non si può pensare di costruire un Paese moderno ed efficiente senza partire dalle sue infrastrutture. Per questo ha una grande rilevanza l’investimento di oltre 3,4 miliardi di Euro per completare la linea ad Alta Velocità Palermo-Catania: è questa la cifra che verrà messa a disposizione dell’infrastruttura siciliana grazie all’accordo presentato il 14 marzo al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti dal vicepresidente del Consiglio e ministro, Matteo Salvini, dal vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (Bei), Gelsomina Vigliotti, dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, dal vicedirettore generale per la mobilità ed i trasporti della Commissione europea, Herald Ruijters, dall’amministratore delegato di CdP, Dario Scannapieco, e dal Chief of Imi Corporate & Investment Banking Division di Intesa Sanpaolo, Mauro Micillo.
Si tratta di un’operazione finanziaria totalmente innovativa in Italia nel settore delle infrastrutture, che combina un finanziamento diretto allo Stato con un sostegno agli istituti di credito che, con il rilascio delle garanzie previste nei contratti di affidamento dei lavori, sono chiamati a svolgere un ruolo fondamentale nel facilitare l'implementazione dei progetti infrastrutturali di grandi dimensioni, come appunto la linea Palermo-Catania.
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