I funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in sinergia con i finanzieri del Gruppo di Brindisi, nell’ambito dei quotidiani servizi di vigilanza svolti all’interno dello scalo portuale brindisino, hanno operato l’ennesimo sequestro di merce contraffatta proveniente da Paesi dell’est Europa.
Nello specifico, nel corso delle operazioni di sbarco di mezzi e passeggeri in arrivo dalla Grecia veniva fermato un autoarticolato contenente un carico di beni di origine cinese, dalla cui ispezione si individuavano 3108 paia di calzature riconducibili, sin dal primo esame visivo, ad un noto marchio, prontamente riconosciute contraffatte dai periti di parte.
I prodotti, infatti, riproducevano segni con caratteristiche proprie del brand, tra cui le medesime combinazioni di colori e la grafia perfettamente sovrapponibile al marchio registrato, condizione idonea a trarre in inganno il consumatore.
Il carico è stato sottoposto a sequestro penale per introduzione nello Stato e commercio di beni con segni falsi/contraffatti, con deferimento all’Autorità giudiziaria di Brindisi del rappresentante legale della società destinataria della merce.
La collaborazione tra Agenzia dogane e monopoli e Guardia di Finanza testimonia l’impegno comune per garantire la sicurezza e la salvaguardia dei consumatori, spesso tratti in inganno dall’economicità dei prodotti contraffatti, e per contrastare il mercato del falso che da sempre assicura indebiti proventi in danno all’economia nazionale.