Il management della casa automobilistica ceca Skoda (Gruppo Volkswagen) ha fatto sapere che la società potrebbe essere costretta a tagliare 3000 posti di lavoro ed a sopprimere alcuni modelli di vetture se lo standard di emissioni "Euro 7", al vaglio dell'Unione europea, venisse implementato nella sua forma attuale. Essa infatti, inasprisce le restrizioni sulle emissioni nocive, compresi gli ossidi di azoto.
"Se venisse approvato in questa forma, Euro 7 significherebbe per Skoda chiudere uno stabilimento, perché smetteremmo di produrre i modelli di auto più piccoli come Fabia, Scala, Kamiq. Il che significa che almeno 3000 posti di lavoro sarebbero a rischio", ha spiegato Martin Jahn, membro del consiglio di amministrazione del marchio, nel corso di un dibattito televisivo.
Il manager ha spiegato che in tutta la Repubblica ceca potrebbero essere complessivamente più di 10.000 i posti di lavoro a rischio, compresi i fornitori di Skoda e l'indotto. Infatti, se guardiamo ai tre modelli più piccoli di auto come Fabia, Scala e Kamiq, questi hanno rappresentato nel 2022 quasi un terzo delle consegne di Skoda.