Frena il settore del trasporto marittimo di container nei maggiori porti italiani. Tornano a brillare il settore crocieristico e quello dei traghetti che sforano le performance registrate nel periodo precedente la pandemia. È quanto emerge dall'analisi delle statistiche pubblicate dalle Autorità di sistema portuale del nostro Paese.
Il porto di Trieste si conferma primo in Italia per traffici complessivi con 57,5 milioni di tonnellate movimentate (il 65,7% di prodotti petroliferi). A seguire Genova con 49,8 milioni (il 67,7% di merci varie). Al terzo posto lo scalo di Livorno con 31,9 milioni di tonnellate.
Sotto il profilo dei container Gioia Tauro chiude l'anno a 3,6 milioni di teu. Al secondo posto Genova (ma primo come porto di destinazione) a 2,5 milioni di teu (-1,7%). A seguire La Spezia (1,3 milioni), poi Trieste con 877.000 teu. In decisa crescita il porto di Vado Ligure che chiude l'anno a 266.000 teu ed entra così nella top 10 dei porti italiani nel settore container, sopravanzando Ravenna.
Infine, nel settore passeggeri, si tornano a registrate dati confortanti dopo la pandemia: Genova segna 3,2 milioni di passeggeri (+55,5%) di cui un milione circa crocieristi, ambito in cui lo scalo di Civitavecchia (specializzato nel settore) da solo è tornato a muovere oltre 2,1 milioni di persone