In seguito alla recente sentenza del Consiglio di Stato, il principio della prevalenza del diritto europeo rispetto alle leggi nazionali in contrasto è stato ribadito a gran voce. Tale principio è valido non solo per la magistratura, ma anche per tutti i pubblici ufficiali come i membri delle forze dell'ordine, i prefetti, i sindaci e così via. Da cinque anni, la categoria Ncc è obbligata a raccogliere e custodire nei veicoli dei propri passeggeri dati sensibili su un foglio di carta, in palese contrasto con il regolamento europeo 679/2016, meglio conosciuto come Gdpr. Tale regolamento, immediatamente esecutivo a partire dal 2016 in tutti i Paesi dell'Unione europea, prevede diverse modalità di conservazione dei dati rispetto ad un pezzo di carta inserito in un veicolo, ed obbliga i parlamenti a consultare preventivamente il garante della privacy qualora una nuova legge tratti argomenti simili. A fronte di questo, Francesco Artusa, presidente di Sistema trasporti, associazione per il trasporto privato di Ncc e bus turistici, lancia un appello al Parlamento affinché intervenga senza ulteriori indugi con l'abrogazione dei fogli di servizio previsti dalla legge 12/19. Inoltre, Artusa chiede che tutti i soggetti che si imbattono nei controlli amministrativi agli Ncc, disapplicano la normativa italiana applicando quella europea, poiché non è ammesso ignorare la legge.
Ncc: ribadita prevalenza diritto europeo
Da cinque anni, la categoria è obbligata a raccogliere e custodire nei veicoli
Roma, RM, Italia
Mobilita.news
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