Durante il pattugliamento aereo di Frontex, sono state avvistate ieri mattina in acque Sar (Search and Rescue, ricerca e soccorso) maltesi -a circa 10 miglia dalle acque territoriali italiane- alcune piccole imbarcazioni in ferro, sovraccariche di persone ed in pessimo stato di galleggiabilità.
L'autorità Sar di La Valletta, avvertita della situazione di pericolo, ha immediatamente richiesto alla Guardia Costiera di Roma (Imrcc) la cooperazione ai sensi della Convenzione Sar ed Imrcc ha pertanto inviato in area l’unità più vicina in grado di intervenire che in quel momento era una motovedetta della Guardia di Finanza. Quest’ultima, giunta rapidamente sul posto, ha subito cominciato il recupero degli occupanti; durante queste prime concitate fasi, una di queste imbarcazioni, che dalle immagini dell’aereo mostrava che già imbarcava acqua, è affondata.
Nel frattempo giungeva sul punto anche la motovedetta della Guardia Costiera CP324 (che aveva appena ultimato un soccorso in favore di 45 migranti tra i quali cinque neonati) ed insieme traevano in salvo tutti i 38 migranti caduti in acqua (tra questi anche un minore).
La complessa operazione di soccorso ha visto l’impiego del Rescue Swimmer (figura professionale della Guardia costiera, specializzata nel salvataggio in acqua in spazi ristretti e con condizioni meteo-marine avverse) imbarcato a bordo della motovedetta della Guardia costiera.