Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, dovrebbe riferire al Parlamento sulle attività della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza in merito al soccorso ai migranti naufragati al largo delle coste della Calabria domenica 26 febbraio, causando 68 vittime. Intanto ieri il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Crotone ha reso omaggio alle vittime e visitato i superstiti in ospedale, portando doni ai bambini.
"Presidente, vogliamo giustizia e verità", hanno gridato alcuni parenti dei defunti, giunti a Crotone da vari Stati per il riconoscimento dei corpi. I familiari hanno chiesto aiuto per il rimpatrio delle salme e sostegno a chi è sopravvissuto, nonché un impegno concreto per il recupero di chi manca all'appello perché disperso in mare. Mattarella ha assicurato il sostegno ai profughi: i richiedenti asilo afghani avranno la priorità.
La conferma dell'informativa di Piantedosi (il 7 marzo alla Camera, l'8 in Senato) è giunta ieri dopo la conferenza dei capigruppo che si è tenuta a Palazzo Madama. Intanto, i partiti di opposizioni hanno attaccato il ministro per le infrastrutture e i trasporti, Matteo Salvini, per non avere ancora dato la sua disponibilità a riferire alle Camere. Intanto, la Procura di Crotone ha aperto un fascicolo d'inchiesta che riguarda la catena dei soccorsi.