Si è tenuto ieri un incontro molto importante presso l'Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale tra Fiom nazionale ed il suo referente di Palermo, il presidente Pasqualino Monti. L'incontro ha avuto come obiettivo quello di discutere l'avvio dei lavori per il completamento del bacino da 150 mila tonnellate del porto di Palermo, fermi dal 1982.
Pasqualino Monti, già lo scorso dicembre, aveva annunciato lo sblocco di 81 milioni di Euro per il rifacimento del bacino di carenaggio. La somma servirà a Fincantieri per la realizzazione di intere navi da crociera. Durante l'incontro, il presidente ha rassicurato che entro giugno e luglio al massimo inizieranno i lavori di cantieraggio, di cui è già pronto il progetto esecutivo. Questi lavori dureranno circa due anni e necessitano di diverse opere murarie, sistemi di pompe, gru, impianti idrici ed elettrici. Alla fine dell'incontro, i rappresentanti Fiom Cgil Samuele Lodi, Francesco Foti, Serafino Biondo e Giancarlo Macchiarella, si sono detti soddisfatti, in quanto entro pochi mesi potranno vedere i risultati di un'opera che attende di essere completata da oltre trent'anni.